Tesseramento Compila il modulo di iscrizione Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.Nome *NomeCognomeSesso *FMData di nascita *Luogo di nascita *Nazionalità *Codice fiscale *Città *Indirizzo *Numero di telefono / cellulare *Email *Modalità di tesseramento *Nuovo tesseramentoRinnovo tesseramentoAllega versamento Drag and drop files here or Browse Files Upload upto 1 Files. Max File Size: Numero di tessera (solo per rinnovo)Tipologia di tesseramento *Ordinario (€ 50)Pagine della Dante (€ 70)Studente (€ 5)Gruppo giovanile (€ 15)Corsi di ItalianoIstituto di appartenenza (da specificare solo se l'iscritto è uno studente)Privacy *Ho letto e acconsento ai termini del servizioTermini e condizioni del servizio: Informativa ai soggetti tesseratiTutte le controversie aventi a oggetto i rapporti sociali, comprese quelle relative alla validità delle delibere assembleari, alla validità e/o alla esecuzione di qualsivoglia contratto con la SDA e successive integrazioni e/o modifiche, promosse da o contro i soci, da o contro la SDA, da o contro i consiglieri, da o contro i revisori, da o contro il personale dirigente, saranno risolte mediante arbitrato dagli Organi Arbitrali interni e secondo il Regolamento di arbitrato di cui la SDA si è dotata. In caso di assenza o in operatività degli organi arbitrali interne le controversie di cui sopra saranno devolute alla decisione di un collegio arbitrale e composto da un numero di tra arbitri rituali. Ciascuna parte provvederà alla nomina di un arbitro mentre il terzo arbitro, cui saranno affidate le funzioni di presidente, sarà nominato concordamente dagli arbitri nominati e in caso di loro disaccordo o inerzia, la nomina sarà fatta, su istanza della parte più diligente, dal presidente del tribunale di Roma. La sede dell’arbitrato è fissata in Palazzo Firenze – Piazza Firenze, 27 – Roma. la lingua del procedimento sarà l’italiano. Il collegio arbitrale deciderà entro il termine di giorni 90 (novanta) secondo diritto e nel rispetto delle forme e modi di cui all’art. 806 ss. c.p.c. e del principio del contraddittorio. Il loro sarà impugnabile ai sensi dell’art. 829, co. 3, c.p.c. per violazione delle regole di diritto relative al merito della lite. Nell’eventualità la corte d’appello deciderà il merito della controversia nei casi di cui all’art. 830, co. 2, c.p.c..Iscriviti